La pianta del caffè è un arbusto sempre verde appartenente alla famiglia delle rubiaceae.
Si sviluppa grazie a un clima caldo e umido. Le coltivazioni si trovano in 3 continenti America, Africa e Asia nella fascia equatoriale fra il tropico del cancro e il tropico del capricorno.
La pianta del caffè in natura può crescere dagli 8 ai 12 metri a seconda della specie, per motivi pratici dovuti alla raccolta viene tenuta potata fino ad una altezza di circa 2,5/3 metri.
Per lo sviluppo dei frutti è molto importante il clima ed in particolare le precipitazioni, ogni volta che piove la pianta fiorisce e dopo pochi giorni il fiore lascia spazio al frutto che inizia il suo percorso per arrivare alla maturazione.
Per intenderci, periodi di lunga siccità fanno diminuire il raccolto e nello stesso tempo fanno alzare il costo del caffè. Un altro fattore molto importate legato al clima è il troppo freddo perchè si possono distruggere interi raccolti per causa delle gelate. In genere la temperatura limite per tutte le piante non deve scendere al disotto di 15 gradi e non deve essere superiore di 30 gradi.
Esistono molte specie di piante del caffè ma solo 4 sono le principali, le prime 2 sono conosciute da tutti e sono l’Arabica e la Canephora, quest’ ultima è più conosciuta con il nome di Robusta. Le altre 2 specie sono meno diffuse e di meno interesse, queste sono la Liberica e la Excelsa.
COME NASCE
Nei vivai vengono utilizzate 2 tecniche per dare vita alla pianta di caffè, la semina e la talea.
La semina consiste nel raccogliere i frutti perfettamente maturi spolparli e selezionarli a mano, seminarli in un buon terriccio e coprirli con le foglie per mantenere meglio la giusta umidità, il terriccio va mantenuto sempre bagnato.
La talea consiste nel tagliare da una pianta madre un rametto lungo circa 15 centimetri, il rametto deve avere 2 foglie, le foglie devono essere tagliate a metà.
Una volta preparato questo rametto lo si mette nel terriccio esattamente come nel primo sistema.
Cresciute le piantine in entrambi i sistemi vengono mantenute nel vivaio per circa un anno, trascorso questo periodo vengono piantate nelle piantagioni, i primi frutti si vedranno dopo circa 3 anni.
LA PIANTA DI ARABICA
La pianta Arabica è originaria dell’Etiopia e può raggiungere un’altezza di circa 8 metri, viene generalmente coltivata tra i 800 e i 2000 metri sul livello del mare, ma ci sono delle eccezioni come in Etiopia dove cresce ad una altezza di circa 2800, mentre in alcuni posti del Brasile cresce ad altitudini molto basse di circa 100 metri sul livello del mare.
La temperatura media ideale per questo tipo di caffè è compresa fra i 15 e 25 gradi. Le sue radici sono molto profonde, questa specie dà il meglio di se in terreni di origine vulcanica e in terreni ricchi di minerali. Purtroppo è molto delicata e teme i parassiti, le gelate e le temperature molto elevate.
LA PIANTA DI CANEPHORA (ROBUSTA)
La pianta di Canephora è originaria dell’Africa Centrale e può raggiungere un’altezza di circa 12 metri, viene coltivata tra i 0 e i 900 metri sul livello del mare, in Uganda cresce eccezionalmente a 1500 metri.
La temperatura media ideale per questa tipologia di caffè è compresa tra i 23 e i 30 gradi. Il suo secondo nome è dovuto alla sua robustezza infatti è molto resistente ai parassiti e alle alte temperature, però le gelate sono temute anche da lei.
Guardandola si può distinguere dalla pianta di Arabica per le sue foglie più grandi e allungate e si possono anche notare i frutti che crescono a grappoli mentre nella pianta di Arabica sono vicini ma più distribuiti sul ramo.