Negli ultimi decenni tutti noi abbiamo assistito al progressivo ed inesorabile cambiamento climatico che ha interessato il nostro Pianeta.

Questo ci ha spinto a dover cercare di cambiare le nostre abitudini e stili di vita sotto tutti gli aspetti, dal modo in cui ci spostiamo per andare al lavoro, a scuola, al ristorante o dagli amici fino alle scelte sulla nostra alimentazione.

Proprio in merito a quest’ultima nei recenti anni abbiamo iniziato a fare più attenzione ai prodotti di cui ci nutriamo, informandoci sulle loro provenienze e sui loro metodi di produzione e di coltivazione.

 

COLTIVAZIONE NATURALE ED ORGANICA DEL CAFFE’ BIOLOGICO

Anche per una delle bevande più consumate ed amate dagli italiani, il caffè, la coltivazione biologica presenta tantissime peculiarità e vantaggi rispetto alla lavorazione convenzionale.

La caratteristica principale e più importante è sicuramente il fatto che non vengono utilizzate sostanze chimiche e nocive per l’ambiente oltre che per il nostro organismo. Nelle piantagioni di caffè certificate biologiche ci sono severi controlli per assicurarsi del non utilizzo di questi prodotti chimici quali i pesticidi, erbicidi, fertilizzanti ed additivi.

La lotta contro i parassiti viene svolta da parte dei coltivatori in maniera biologica, introducendo, ad esempio, nelle piantagioni degli agenti naturali, come animali ed insetti, che hanno lo scopo di tenere le piante di caffè libere dagli infestanti ed agenti parassitari.

L’utilizzo di prodotti naturali per le coltivazioni ha importantissimi vantaggi dal punto di vista ambientale perchè permette di non inquinare l’ambiente mantenendo la biodiversità animale e vegetale e il suolo rimane più protetto garantendo un terreno più fertile.

Altra caratteristica delle piantagioni di caffè biologiche è che sono coltivazioni sostenibili perchè sono realizzate non alterando l’ambiente nativo, ma adattandosi ad esso e traendone benefici. Infatti le piante di caffè vengono coltivate all’ombra delle grosse piante native che costituiscono le foreste dei Paesi di provenienza che vanno a comporre le miscele. Questo permette innanzitutto di non modificare l’ambiente originario, cosa che spesso impoverisce ed indebolisce l’habitat attraverso nocivi disboscamenti.

Inoltre lasciando intatto l’ambiente, anche gli animali che ci vivono non subiscono stravolgimenti ai loro stili di vita e non si rischia di andare a mettere a repentaglio l’esistenza sul nostro Pianeta di tantissime specie di animali e piante che si trovano già in critiche situazioni, sulla soglia del rischio d’estinzione.

Tutto ciò non avviene nelle piantagioni convenzionali dove si procede spesso a dei disboscamenti per poter creare campi con agricoltura intensiva dei terreni e le piante di caffè esposte incessantemente alla luce del sole.

 

I VANTAGGI PER LA NOSTRA SALUTE

Chiaramente la scelta di acquistare un caffè biologico si ripercuote con effetti positivi anche sulla nostra salute.

Infatti il chicco di caffè che cresce nelle piantagioni che utilizzano procedimenti biologici è maggiormente ricco di antiossidanti rispetto a quello coltivato nelle piantagioni che si avvolgono dell’utilizzo di sostanze chimiche.

Un esempio di antiossidante sono i polifenoli che aiutano il nostro organismo nella lotta all’invecchiamento cellulare e proteggendolo da molte malattie.

Scegliendo caffè biologici anche noi stessi ovviamente non entriamo in contatto con le sostanze chimiche e nocive che invece subiremmo con dei caffè coltivati con procedure non bio.

 

COME RICONOSCERE UN CAFFE’ BIOLOGICO

Per riconoscere un caffè biologico è sufficiente individuare il simbolo dell’Eurofoglia che deve essere presente sul packaging e che rappresenta la normativa codificata e condivisa dagli stati membri in merito alla produzione, trasformazione ed etichettatura dei prodotti certificati biologici.

 

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